Capitolo 1 “Agape”

“Non puoi volere solo me?”
“posso”
“E allora devi rinunciare ad altre relazioni”
“Ho detto che posso, ma
dimmi, quanto durerebbe una relazione basata sul dovere?”
“In che senso?”
“Pensaci, che senso ha una relazione imponendo una sola persona, perché DEVI stare solo con una persona alla volta, perché DEVI amare per forza una persona sola, e via dicendo“
“Non ti seguo, non vuoi stare con me”
“Oh sì che voglio, ma non voglio avere restrizioni, anche se dovessimo vivere da monogami voglio essere liber* di poter scegliere ogni giorno di volere solo te e non di dovere stare con te. Mi capisci? Non essere monogami vuol dire anche essere liberi di voler essere monogami , non è solo amare altre persone, è libertà, è  un’idea politica”
“Un’idea politica…sentiamo”  disse guardandomi con quell’aria di sfida mista a malizia che amavo.
“ Va bene, cerca di seguirmi, viviamo in un mondo in cui siamo circondati di doveri non scelti, in una relazione forse anni fa funzionava, in cui quel devi era la base della relazione stessa, in un passato in cui la donna era puro oggetto ornamentale della vita di un uomo. Ancora oggi alcune coppie non si separano perché sono una famiglia e devono stare insieme.
Oggi quel dovere si sente molto di più come la prigionia che è e si divorzia con maggior facilità.
D’altro canto però chi si lascia finisce per odiarsi, perché non si devono  amare più persone.
Quindi da una parte esistono coppie che soccombono ai devi  della relazione e non si lasciano, finendo in una relazione basata solo sul dovere stare insieme invece di voler stare insieme.

Dall’altra coppie che si lasciano, ma finiscono per odiarsi perché non si deve amare l’ex ecc.
Tutte cose di cui lo stato e le eteronormatività hanno fatto un caposaldo, creando leggi per regolamentare i doveri e mettendo a punto un solo modello di amore, consacrandolo con il matrimonio.
Per non parlare di tutta la violenza relazionale che ne esce, da un modello così opprimente, diventando sistematica; molte femministe combattono ancora oggi per eliminare i doveri di genere nella relazione.
Capisci dove è la politica? La monogamia è un’imposizione, mentre la non monogamia ti dà la scelta di essere o non essere monogamo”
“Come può la non monogamia lasciarti essere monogamo?“
Sorrisi:
“Beh, io ti lascio liber* di scegliere, domani potresti incontrare una persona di cui ti innamori e scegliere di starci insieme senza smettere di stare con me, oppure non voler stare con due persone e sceglierne solo una, oppure innamorarti e decidere di non intraprendere nessun tipo di relazione perché vuoi stare solo con me. Il punto è questo, però tutti i casi sarebbero una tua libera scelta e non un dovere relazionale.
La non monogamia ha mille facce, non vuol dire per forza avere più relazioni, quella è la poligamia, e se si è sinceri con tutti diventa non monogamia etica.
“Credo che tu stia distorcendo i significati a tuo piacimento“
“Sì può darsi, ma il mio punto di vista è che voglio che siamo liberi di scegliere e che gli unici doveri che dobbiamo avere sono quelli che scegliamo.
Sai che significa Agape?”
“No”
“Significa “donarsi senza chiedere nulla in cambio”, è un termine ebraico che indica la parola amore.
Non ti chiedo l’esclusiva perché non chiedo nulla a te e spero tu faccia lo stesso, in quel caso nasce l’agape reciproco.
Questo non vuol dire che non avrò doveri nei tuoi confronti o all’interno della relazione, ma saranno quelli che io sceglierò e vorrò e che tu sceglierai e vorrai, se non saremo soddisfatti non avremo il dovere di mantenere la relazione ma potremo trasformarla e cambiarla senza dover distruggere il sentimento”
“..ok , va bene”
“Ti amo”
“Anche io”

autore dei disegni :
tommaso rivella
istagram: https://www.instagram.com/rasta_e_fagioli/